ACCORDO TERRITORIALE TREVISO
Il giorno 16 luglio è stato sottoscritto presso il Municipio di Treviso, alla presenza del Sindaco e della stampa, l’accordo territoriale riguardante il comune capoluogo; tale accordo è stato sottoscritto dalle associazioni più rappresentative dei proprietari (U.P.P.I., A.P.E., A.S.P.P.I. e CONFAPPI) e dei conduttori (S.U.N.I.A., S.I.C.E.T. e U.N.I.A.T.) e rinnova il precedente accordo risalente al 2003.
Questo strumento, previsto dalla Legge n. 431 del 1998, consente di concordare un canone di locazione calmierato, a vantaggio del conduttore, con una interessante contropartita per i proprietari, che potranno godere di agevolazioni fiscali (10% sulla cedolare secca e sconti su IMU e TASI).
L’accordo firmato il 16 luglio, dopo una lunga trattativa tra le diverse associazioni dei proprietari e degli inquilini, ha aggiornato i precedenti parametri suddividendo il territorio comunale di Treviso in tre grandi aree: la zona A corrispondente al centro (quartieri Santi Quaranta, Altinia, Oltre Cagnan e Frà Giocondo), la zona B comprendente Fiera, Santa Maria del Rovere, Sant’Artemio, San Zeno, San Lazzaro, Sant’Antonino e la Chiesta Votiva, e la zona C che comprende Santa Bona, San Pelajo, Monigo, San Liberale, San Paolo, San Giuseppe, Sant’Angelo e Canizzano.
Il canone agevolato andrà determinato calcolando la superficie convenzionale dell’alloggio per un valore a metro quadro per un anno con una oscillazione tra € 129,00 e € 31,00 per la zona A, tra € 104,00 e € 23,00 per la zona B, tra € 85,00 e € 18,00 per la zona C.
Sono stati poi previsti degli aumenti del 10% sui valore massimi per gli immobili in classe energetica “A” e “B”.
La durata ordinaria dei contratti di locazione a canone agevolato sarà di anni 3+2 (mentre quelli a canone libero durano anni 4+4); ove però le parti concordino una durata maggiore, il canone subirà una maggiorazione dei valore minimi e massimi sino al 6% per durata di sei o più anni.
Sono state infine previste delle maggiorazioni di canone (dal 20% al 25%) per gli immobili arredati.
Sono state inoltre previste discipline specifiche per i contratti transitori e per quelli destinati agli studenti universitari.
L’U.P.P.I. di Treviso è stato uno dei protagonisti dell’accordo firmato e ciò è stato evidenziato sia dai resoconti stampa dei principali quotidiani locali, sia dalle emittenti televisive presenti all’evento (ANATENNA 3 e RETE VENETA).